Ansia scolastica: come gestire l’ansia per la scuola

ansia scolastica

È normale che bambini e ragazzi si sentano preoccupati per qualcosa che sta accadendo a scuola – ad esempio, quando cominciano a frequentare una nuova scuola o quando devono affrontare test, verifiche o interrogazioni. Tuttavia, a volte la scuola può diventare impegnativa, stressante o angosciante per un periodo molto più lungo e portare all’insorgere di quella che viene definita ansia scolastica.

Se un bambino si sente ansioso riguardo alla scuola, o non riesce ad andarci, può essere estenuante per lui ma anche per genitori e insegnanti. Le mattine, in particolare, possono diventare davvero stressanti per tutta la famiglia. Vediamo quindi cosa comporta l’ansia scolastica, come riconoscerla e cosa fare per aiutare un bambino a superarla.

Cos’è l’ansia scolastica

L’ansia scolastica è definita come un insieme di sintomi raggruppati in risposte cognitive, psicofisiologiche e motorie emesse da un individuo di fronte a situazioni scolastiche percepite come minacciose e/o pericolose.

Di conseguenza, per i bambini con ansia da prestazione a scuola, tutto ciò ha un impatto negativo sul benessere personale e sul loro rendimento accademico (a causa dell’influenza negativa sui processi di attenzione, concentrazione e memorizzazione).

Sintomi ansia scolastica

I possibili sintomi dell’ansia nei bambini dai 3 ai 7 anni circa possono includere:

  • irritabilità, pianto, urla o capricci
  • rifiuto di partecipare al processo di preparazione per la scuola 
  • perdita di appetito o nausea man mano che si avvicina il momento di recarsi a scuola
  • incubi o difficoltà a dormire 
  • mal di testa 
  • aumento del battito cardiaco e/o respirazione accellerata

Sintomi più gravi di ansia

Man mano che gli studenti crescono, la loro ansia scolastica può manifestarsi sotto forma di comportamenti esterni di evitamento scolastico. I segni di ansia nei bambini che sono nelle scuole medie e superiori possono variare tra le culture e le singole famiglie, ma possono includere:

  • assenteismo eccessivo/dalla classe 
  • rifiuto di partecipare alle attività scolastiche 
  • respirazione rapida e/o frequenza cardiaca veloce
  • perdita di appetito, nausea o mal di testa 
  • comportamenti di autolesionismo

Possibili cause dell’ansia scolastica

L’ansia scolastica è spesso correlata a paure sociali comuni in queste età, legate a situazioni in cui è necessario leggere e/o parlare ad alta voce, interagire con persone che rappresentano un’autorità e relazionarsi con i propri coetanei. L’ansia sociale in queste età può essere raggruppata in 3 cause:

  1. Paura delle valutazioni negative dei compagni
  2. Evitazione del contatto sociale
  3. Angoscia di fronte a situazioni nuove

L’ansia scolastica è un fenomeno complesso influenzato da molteplici fattori. tradizionalmente, si considerano diverse cause principali:

Fonti accademiche:

  • Problemi di apprendimento: Difficoltà nella lettura e scrittura, nel calcolo, ADHD, ritardi nello sviluppo del linguaggio, problemi di memoria, dislessia e altri disturbi specifici dell’apprendimento.
  • Pressione degli adulti: Aspettative eccessive sul rendimento accademico dello studente.
  • Partecipazione e esposizione in pubblico: La necessità di interagire e presentare in classe può generare ansia in studenti timidi, introversi o con difficoltà di socializzazione.
  • Stile di insegnamento: Incompatibilità tra il metodo di insegnamento di un docente e le esigenze dello studente possono risultare in esperienze negative.
  • Sovraccarico di lavoro e cattiva organizzazione: Con l’avanzare dei gradi, aumentano le richieste accademiche, che sommate alle attività extracurriculari e alle responsabilità personali possono sopraffare lo studente.
  • Mancanza di supporto: L’ansia emerge quando lo studente affronta difficoltà accademiche senza sapere a chi rivolgersi o come chiedere aiuto.

Fonti sociali:

  • Bullismo: È una fonte significativa di angoscia sia per le vittime sia per i testimoni.
  • Pressione sociale e conflitti: La paura di non essere accettati o i conflitti percepiti con i compagni possono essere stressanti.
  • Routine sovraccarica: La mancanza di un equilibrio adeguato tra attività scolastiche, familiari e personali può creare un ambiente stressante.

Fonti ambientali:

  • Rumore: È particolarmente stressante per gli studenti che necessitano di un ambiente silenzioso per concentrarsi.
  • Mancanza di spazio personale: Il disagio sorge quando gli studenti non dispongono di uno spazio assegnato e organizzato, o sono troppo vicini ai loro compagni.
  • Posizione in aula: Necessità specifiche come essere vicini alla lavagna per problemi di vista, o lontani dalla finestra per l’asma, sono importanti per l’apprendimento efficace dello studente.

Questi fattori insieme configurano un quadro in cui l’ansia scolastica può manifestarsi in vari modi, influenzando significativamente il benessere e il rendimento accademico degli studenti.

Trattamenti per l’ansia scolastica

In caso di sintomi gravi o che perdurano nel tempo vale la pena considerare la possibilità di rivolgersi a uno psicologo infantile che svilupperà una terapia adeguata all’età e alle esigenze del bambino.

Parallelamente, insegnanti e genitori possono considerare avere un occhio di riguardo per i seguenti aspetti.

Comunicazione aperta e supporto emotivo

Incoraggiare una comunicazione aperta e un supporto emotivo in famiglia può aiutare gli studenti a condividere le loro preoccupazioni e paure legate alla scuola. È fondamentale che i genitori e gli insegnanti dimostrino empatia e offrano un ambiente sicuro dove i bambini possano esprimere liberamente i loro sentimenti.

Promozione di un ambiente di apprendimento positivo

Gli educatori dovrebbero lavorare per creare un ambiente di apprendimento positivo e supportivo in classe. Questo include incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti, riconoscere gli sforzi e celebrare i progressi individuali.

Implementazione di programmi di prevenzione e sensibilizzazione

Le scuole possono adottare programmi di prevenzione che trattano temi come il bullismo, la gestione dello stress e la promozione del benessere emotivo. Aumentare la consapevolezza sull’ansia scolastica può contribuire a ridurre lo stigma associato a questo problema e promuovere un ambiente più inclusivo e comprensivo.

Insegnamento delle tecniche di rilassamento

Introdurre tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda e la meditazione, può aiutare i bambini a mitigare l’ansia nei momenti di tensione scolastica. Queste pratiche favoriscono la tranquillità e potenziano la capacità di gestire situazioni stressanti.

In conclusione, l’ansia scolastica è una realtà che incide notevolmente sul percorso educativo di molti studenti. Tuttavia, con il supporto appropriato sia a casa che a scuola, i giovani possono imparare a gestire efficacemente la loro ansia e costruire una solida base per il loro successo accademico e il benessere emotivo.

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