Un bambino empatico e comprensivo sarà in grado di relazionarsi molto meglio con gli altri e di risolvere i conflitti con maggiore facilità. In questo articolo vedremo strategie e spunti per sapere come insegnare le abilità sociali ai bambini.
Importanza delle abilità sociali nei bambini
Le abilità sociali sono cruciali per lo sviluppo emotivo e integrale dei bambini. Pertanto, sapere come svilupparle correttamente è essenziale per crescere piccoli che sappiano comunicare adeguatamente con i loro caregiver o coetanei. Inoltre, acquisiranno la capacità di esprimere i loro gusti e parlare dei loro sentimenti con maggiore facilità.
La buona notizia è che migliorare o incrementare queste abilità è più semplice di quanto si pensi. Anche in contesti quotidiani come la cucina, i bambini possono essere sensibilizzati sull’importanza di avere dialoghi amichevoli, sinceri e quotidiani con gli altri, sempre basati sul rispetto.
Identificare le abilità sociali chiave
Se ci chiediamo quali tipi di abilità sociali esistano, possiamo parlare di due tipi. In primo luogo, le abilità sociali di base e, in secondo luogo, le abilità sociali complesse.
Abilità sociali di base:
- Ascoltare
- Iniziare una conversazione
- Fare una domanda
- Ringraziare
- Presentarsi
- Presentare altre persone
- Fare un complimento
Abilità sociali complesse:
- Empatia: la capacità di mettersi nei panni degli altri.
- Intelligenza emotiva: la capacità sociale di una persona di gestire sentimenti ed emozioni, discriminarli e utilizzare queste conoscenze per dirigere i propri pensieri e azioni.
- Assertività: riferita alla capacità di essere chiari, franchi e diretti, dicendo ciò che si vuole senza ferire i sentimenti degli altri né sminuire il loro valore, ma semplicemente difendendo i propri diritti come persona.
- Capacità di ascolto: essere in grado di ascoltare con comprensione e attenzione, capendo ciò che l’altra persona vuole dire e trasmettendo che abbiamo recepito il suo messaggio.
- Capacità di comunicare sentimenti ed emozioni: poter esprimere i nostri sentimenti agli altri in modo corretto, siano essi positivi o negativi.
- Capacità di definire un problema e valutare soluzioni: la capacità di analizzare una situazione considerando gli elementi obiettivi, oltre ai sentimenti e alle necessità di ciascuno.
- Negoziazione: capacità di comunicare al fine di trovare una soluzione soddisfacente per tutte le parti coinvolte.
- Modulazione dell’espressione emotiva: abilità di adeguare l’espressione delle nostre emozioni all’ambiente.
- Capacità di chiedere scusa: essere consapevoli degli errori commessi e riconoscerli.
- Riconoscimento e difesa dei diritti propri e altrui: capacità di essere consapevoli dei nostri diritti e di quelli degli altri e di difenderli in modo adeguato.
Strategie per insegnare le abilità sociali ai bambini
Come genitori o educatori esistono diversi modi per insegnare le abilità sociali ai bambini, di seguito vediamo alcuni esempi:
Inventare giochi su situazioni
Si può organizzare un gioco in famiglia o in classe dove si propongono diverse situazioni quotidiane a cui bisogna trovare una soluzione. In questo modo, si lavora sulla risoluzione dei conflitti, la presa di decisioni, l’impulsività…
Uno dei benefici di questo gioco, oltre a rafforzare l’unione tra persone e trascorrere del tempo insieme, è che, partecipando diversi membri di famiglia o classe, offre ai bambini diversi punti di vista e modi di agire di fronte a uno stesso problema o situazione. Così, quando in futuro si troveranno in una situazione simile, avranno risorse per affrontarla.
Essere un esempio
È chiaro che se si vuole che il bambino sviluppi certe abilità sociali, come potrebbe essere l’empatia, noi dobbiamo essere la loro figura di riferimento. Pertanto, se si vuole che il bambino sia empatico con il suo ambiente e con le persone che lo circondano, bisogna agire con la stessa empatia verso di lui e qualsiasi altra persona. Alla fine, impariamo per imitazione e questo è uno dei fattori più importanti.
Rinforzare i comportamenti positivi
Se il bambino ha agito in modo che riteniamo positivo per lui, dobbiamo rinforzare quel comportamento per aumentare la probabilità che si ripeta in futuro. Ad esempio, se il bambino ha avuto un problema con altri bimbi e ha saputo gestirlo e risolverlo adeguatamente da solo, bisogna rinforzare questo comportamento.
Se invece non è stato in grado, non bisogna punirlo per ciò che è accaduto, perché probabilmente ha agito così perché non ha altre risorse. In questo caso, conviene sostenerlo e offrirgli altre modalità di risposta e comportamento di fronte a quella situazione.
Iscriverlo ad attività extrascolastiche o sportive
Iscrivere i bambini a diverse attività è molto positivo poiché si relazioneranno con altri bambini della loro età che possono essere più o meno affini a loro. Questo genererà una serie di situazioni che dovranno affrontare e che permetteranno di allenare abilità come l’empatia, l’assertività, la risoluzione dei conflitti…
Prestare attenzione alla loro autostima
È necessario prestare attenzione alla loro autostima, poiché una buona autostima ci aiuta ad avere relazioni migliori e più sane con il nostro ambiente. Pertanto, dobbiamo insegnare ai bambini l’importanza di amare se stessi e credere nelle proprie capacità.
Il ruolo dei genitori nell’apprendimento delle abilità sociali
La famiglia è il contesto in cui inizia lo sviluppo affettivo, sociale e cognitivo dei bambini. È il luogo dove si stabiliscono i primi legami di riferimento per lo sviluppo dell’autostima, dell’identità e dei modelli relazionali che permetteranno di avvicinarsi a un gruppo di persone in un contesto sociale formale o informale.
C’è una stretta relazione tra gli stili genitoriali di educazione dei bambini e la competenza sociale in età prescolare e scolare. Gli stili autoritario, permissivo e autorevole, identificati dalla ricercatrice Diana Baumrind, mostrano un contrasto tra affetto e controllo, che ha un impatto diretto su come i bambini riescono a relazionarsi con i loro pari.
Lo stile genitoriale autoritario offre meno affetto e stabilisce più regole comportamentali. La norma è legge e, quindi, non c’è modo di modificarla o renderla flessibile. Il comportamento è modellato sulla base della risoluzione dei conflitti in modo più aggressivo e l’affettività non ha spazio nell’apprendimento. D’altra parte, i genitori permissivi sono dominati dalla tenerezza, sono poco esigenti con le regole e, di conseguenza, la disciplina non è costante. Accettano gli atti impulsivi come parte della crescita e, sebbene i bambini siano più amichevoli con i loro coetanei, non riescono ad adattarsi ai contesti a causa della loro cattiva condotta generalizzata.
Lo stile genitoriale autorevole è la combinazione perfetta. Offre affetto e modera il comportamento mantenendo il controllo. I bambini sono capaci di stabilire legami basati sull’empatia e il rispetto reciproco. Si adattano rapidamente ai diversi contesti, sanno comunicare nelle loro attività quotidiane e tendono a essere giusti. Capiscono che ci sono regole perché i loro genitori hanno fornito ragioni e spiegazioni per giustificarle.
Dunque, i genitori devono cercare di essere questo mix perfetto di affetto e regolazione. Non è facile da applicare nella vita quotidiana, ma è una sfida da affrontare.
Insegnare le abilità sociali in classe
La gestione dei conflitti è una delle maggiori sfide in aula. Gli studenti possono avere differenze di opinione che possono portare a conflitti e dispute. Le abilità sociali sono uno strumento chiave per la prevenzione e la risoluzione dei conflitti in classe.
Una delle abilità sociali più importanti per la risoluzione dei conflitti è l’empatia. Gli studenti devono imparare a mettersi nei panni degli altri e a capire le loro prospettive e i loro sentimenti. Gli educatori possono promuovere l’empatia attraverso esercizi di gioco di ruolo e discussioni di gruppo.
Un’altra abilità sociale importante per la risoluzione dei conflitti è la capacità di comunicare in modo efficace. Gli alunni devono imparare a esprimersi in modo chiaro e rispettoso e ad ascoltare le prospettive degli altri. Gli educatori possono insegnare abilità di comunicazione efficace attraverso discussioni di gruppo e feedback individualizzati.